Nei luoghi di vacanza la maggior parte degli italiani conquista il partner a tavola con la cena romantica, considerata in 5 casi su 10 la miglior garanzia di successo.
E' quanto emerge dagli esiti di un sondaggio estivo lanciato tra i frequentatori del sito 'www.coldiretti.it', dal quale risulta molto gettonata anche la passeggiata (30%), mentre perde quota la discoteca (10%) . L'invito fuori a cena, o meglio ancora la preparazione casalinga di un menu gustoso, esprime dunque, secondo il sondaggio della Coldiretti, "una romanticita' capace di fare colpo sul partner, al di la' degli eventuali ingredienti afrodisiaci scelti".
Tutto cio', viene spiegato, "conferma l'importanza del cibo durante le vacanze, che ha un valore non solo per l'alimentazione ma rappresenta anche un elemento culturale del territorio e un fattore sociale che favorisce la convivialita'".
Alla ripresa del turismo in Italia archiviata nell'anno in corso, ricorda l'organizzazione agricola, ha contribuito in maniera generosa il salto di qualita' dell'offerta regionale di cibi e bevande, come dimostra del resto il fatto "che per oltre i due terzi (68%) dei vacanzieri l'enogastronomia del territorio é tra i fattori di scelta determinanti la destinazione", anche secondo quanto reso noto dall'Osservatorio internazionale del turismo enogastronomico. Dalla mappa regionale dell'enogastronomia si evidenzia - precisa la Coldiretti - che il Piemonte e' leader nell'offerta ai turisti della piu' ampia possibilita' di scelta tra vini Doc e Docg come Barolo e Barbaresco, ma anche per le localita' legate a uno specifico prodotto con il maggior numero di citta' del vino, del biologico e del pane; la Toscana si impone invece su tutti nella gamma di prodotti tradizionali censiti, come il fagiolo zolfino, nel numero di citta' dell'olio e soprattutto nella possibilita' per i vacanzieri di acquistare direttamente dagli agricoltori prodotti genuini come vino, olio, ortofrutta e formaggi. Da ultimo, l'Emilia Romagna - conclude la Coldiretti - con 25 riconoscimenti europei si classifica in pole position nel numero di prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) con il prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano, che prevalgono su tutti per notorieta' e peso economico. (ANSA)