Wild West, Alba: "Non ho colpe"
Chiusura del reality, Parietti commenta
Dopo appena tre puntate, Wild West è stato cancellato. Sopravvive una striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì su Rai2. Alba Parietti racconta a Sorrisi: "Non faccio drammi. Sono dispiaciuta, ma serena. Abbiamo pagato questo momento schizofrenico della programmazione televisiva, dove tutti sono contro tutti, e anche un' indubbia crisi del genere reality". "Non voglio giudicarmi, ma non penso di avere colpe".
Traccia un bilancio, l'Alba nazionale, interrogandosi su ciò che può non aver funzionato:"Forse non siamo riusciti a rendere lo scenario, a portare il telespettatore nei grandi spazi dell’Arizona. Paradossalmente, la diretta è stata penalizzante, la striscia quotidiana dove alla diretta si alternano molte parti montate rende meglio".
"Io per prima pensavo che la location, l’Arizona, potesse essere l’elemento in più", argomenta la conduttrice che butta lì un confronto con il reality storico di Raidue, L'isola dei famosi. "Lo scenario dell'isola è decisamente più spettacolare, viene fuori meglio. Forse è anche un problema di budget, il nostro era molto basso".
"Non voglio giudicarmi, ma non penso di avere colpe", racconta a cuore aperto la Parietti. "Mi basta comunque l’approvazione di tutto lo studio di via Mecenate e i tanti messaggi di consenso e di solidarietà dei telespettatori". Anche nel mondo dello spettacolo c'è chi si è mostrato solidale con la presentatrice. "Mi hanno chiamato Mara Venier, Pippo Baudo, Massimo Giletti. Mi hanno commosso i messaggi di mio figlio Francesco e la presenza di Giuseppe, il mio compagno. Doveva partire per Palermo, ma si è fermato qualche giorno in più per starmi accanto".
Ringrazia anche Mediaset, "perché mi hanno mandato un bellissimo mazzo di fiori" e ricorda che "non è la fine del mondo: è successo a tanti, anche a Fiorello e a Michelle Hunziker che oggi sono i due personaggi televisivi più amati e popolari: anche a loro in passato hanno chiuso un programma".