Schumi in ritardo, diventa tassista
Il tedesco non voleva perdere l'aereo
Era in ritardo per prendere l'aereo, così ha chiesto al tassista di lasciargli la guida e si è messo al volante: questo quando accaduto a Michael Schumacher nei giorni scorsi in Germania. "Ha fatto dei sorpassi incredibili - ha detto Tuncer Yilmaz, il conducente del taxi - ed è andato a tutta velocità per la strada". L'ex campione di Formula 1 è arrivato all'aerostazione di Cobourg appena in tempo per il decollo.
Aveva già fatto mestieri "strani" per pubblicità, ma questa volta non è stata una finzione, ma pura realtà. Michael Schumacher ha svestito i panni del pilota "in pensione" ed è diventato tassista per un'oretta. L'ex pilota della Ferrari, infatti, ha notato di essere in ritardo per prendere l'aereo e tornare a casa ed ha chiesto all'autista del taxi di lasciargli il volante.
Tuncer Yilmaz è apparso stupito e sorpreso, ma ha acconsentito: "Mi sono ritrovato seduto al fianco del guidatore - ha rivelato - e vicino avevo Schumacher: è stato incredibile!". Il tedesco, in macchina insieme a moglie e figli, si è messo a correre come un forsennato ("ha preso le curve a grande velocità", ha detto Yilmaz) ed ha raggiunto il suo intento, arrivando all'aerostazione giusto in tempo per salire sul velivolo.
Giunto in orario, Schumi ha pagato il compenso per la corsa, lasciando anche una lauta mancia al sempre più sorpreso taxista. A volte, aver fatto il pilota di Formula 1 non serve solamente per conquistare gli onori della cronaca e un lauto stipendio, ma anche per evitare di perdere l'aereo quando si è un po' in ritardo. Sperando solamente che non arrivi una maxi multa per eccesso di velocità al "povero" Yilmaz.