Parole in libertà Scrivere quello che vuoi

Giro, la Maglia nera diventa Numero nero

  • Messaggi
  • OFFLINE
    (Rosy)
    Post: 13.031
    Post: 12.330
    Sesso: Femminile
    Amministratrice
    Amico Special
    00 12/01/2008 16:22

    Dal 1946 al 1951 i corridori si davano battaglia pur di indossare il simbolo dell'ultimo in classifica. Gli organizzatori hanno deciso di recuperare quel simbolo, modernizzandolo

    MILANO, 11 gennaio 2008 - Le cronache sportive di qualche tempo fa utilizzavano solitamente due espressioni per indicare l'atleta o la squadra peggio classificata: "fanalino di coda" e "maglia nera". La seconda prendeva spunto dal ciclismo, e precisamente dal Giro d'Italia, che assegnava questo simbolo all'ultimo corridore della corsa, in antitesi alla maglia rosa del primo.
    RISPETTO - Nella storia del Giro però, l'ultimo non è mai stata la "pecora nera", perché c'è sempre stato un rispetto profondo per chiunque portasse a termine la sua fatica, per aiutare il suo capitano o per una semplice sfida con se stesso, superando il mostro del "tempo massimo". Proprio per valorizzare gli ultimi il Giro d’Italia nel 1946 istituì la Maglia nera. Non c'era la tivù, solo la radio narrava le imprese dei ciclisti sollecitando in chi ascoltava le migliori suggestioni. Tra queste gli epici duelli di chi gareggiava per quel simbolo, la Maglia nera. Colui che, più di ogni altro, consacrò l'espressione e interpretò al meglio il ruolo fu Luigi Malabrocca, corridore tortonese, classe 1920, tutto tranne che un brocco (vinse 15 corse da professionista): ultimo nel Giro 1946 a 4 ore 9'34'' dal vincitore Bartali, ultimo nel 1947 a 5 ore 52' 50'' da Coppi, penultimo nel 1949 a 7 ore 47'26''0 da Coppi, non centrò il tris perché fu superato da Carollo - arrivato a 9 ore 57'07'' - solo perché i commissari non attesero l’arrivo di tutti i corridori.
    FINO AL 1951 - In pochi anni i duelli per la Maglia nera produssero eccessi in serie, trucchi e stratagemmi per rimanere attardati, con corridori che si nascondevano e giudici di gara che non li potevano sanzionare. L’unico spauracchio era il "tempo massimo" che li avrebbe tolti di corsa. L’ultimo ad aggiudicarsi la Maglia nera fu Giovanni Pinarello, nel 1951, poi fu eliminata, in forza delle rimostranze degli stessi corridori che non accettavano le "pagliacciate" e desideravano tutelare la loro immagine. Mai più fu attribuita una maglia per l’ultimo in classifica, ma l’espressione è rimasta, è entrata stabilmente nel linguaggio comune.
    NUMERO NERO - La Maglia nera ora si modernizza e diventa Numero nero: gli organizzatori di Rcs Sport e de "La Gazzetta dello Sport" lo propongono - ne hanno concordato le mosse con Amedeo Colombo, presidente dell’Associazione corridori - in quanto numero ufficiale di gara, bianco su fondo nero già dalla prossima edizione (10 maggio-1 giugno 2008) a connotare l’ultimo in classifica. Sui numeri colorati c’è un precedente illiustre: nel 2006 era stato istituito, per festeggiare i 110 anni de "La Gazzetta dello Sport", il Numero rosa che premiava il corridore più valido nella speciale graduatoria dei traguardi Gazzetta 110.
    NIENTE PREMI - Il Numero nero premierà giorno dopo giorno l’ultimo in classifica, lo renderà riconoscibile, ma non si accompagnerà a premi significativi che potrebbero, in breve, distorcerne la finalità: quella di valorizzare un ruolo scomodo, ma significativo perché l’ultimo in classica fatica come gli altri o magari di più perché aiuta il suo capitano oppure perché, malconcio, vuol portare ugualmente a termine la corsa.
    gasport
  • OFFLINE
    (Rosy)
    Post: 13.031
    Post: 12.330
    Sesso: Femminile
    Amministratrice
    Amico Special
    00 12/01/2008 16:22
    Luigi Malabrocca - la maglia nera più famosa
  • OFFLINE
    ELIPIOVEX
    Post: 18.336
    Post: 14.128
    Sesso: Femminile
    Amministratrice
    Amico Special
    00 12/01/2008 19:33

    L’ultimo ad aggiudicarsi la Maglia nera fu Giovanni Pinarello, nel 1951,



    Posso assicurarti che ancora se ne vanta [SM=x988245]



    MICHELA
  • OFFLINE
    (Rosy)
    Post: 13.037
    Post: 12.336
    Sesso: Femminile
    Amministratrice
    Amico Special
    00 12/01/2008 19:39
    Era comunque un riconoscimento, anche economico!
  • OFFLINE
    GualtieroGiovanni
    Post: 6.230
    Post: 32
    Sesso: Maschile
    New Entry
    00 14/01/2008 11:34
    Anche economico?
    Curioso.
    Ma forse in effetti è una cosa buona, si chiude il cerchio, il ciclo, che nel caso della bicicletta, sono due: chi vince e chi non vince, e si premian così tutti.


    Viva la bicicletta ed il ciclismo.
  • OFFLINE
    ELIPIOVEX
    Post: 18.352
    Post: 14.140
    Sesso: Femminile
    Amministratrice
    Amico Special
    00 14/01/2008 13:17
    Originariamente la maglia nera era nata per incentivare gli atleti a terminare comunque il giro ed evitare che mezzi si ritirassero prima dell'ultima tappa.
    I velocisti dovevano impegnarsi particolarmente perché per essere ammessi alla tappa successiva dovevano evitare di arrivare fuori tempo massimo nelle giornate di montagna.

    Michela che ha una nostalgia grandissima del vecchio ciclismo :(((



    MICHELA