12/03/2006 17:38 |
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| | | Post: 35 | Registrato il: 27/01/2006
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicità.
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13/03/2006 07:30 |
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| | | Post: 1.763 | Registrato il: 03/01/2005
| Utente Veteran | | OFFLINE |
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mi ha sempre fatto riflettere questa poesia se muore chi si abitua o muore chi ha paura di lasciarsi morire...e allora torno a pensare alla morte con l'idea che morire non è smettere di vivere ma smettere di amare...questo per me è la sola cosa che ti fa stare in vita.
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30/04/2006 09:01 |
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| | | Post: 2.089 | Registrato il: 03/01/2005
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Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.
Pablo Neruda
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30/04/2006 16:47 |
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| | | Post: 36 | Registrato il: 09/04/2006
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BELLISSIMA!!!
grazie vanda. mi hai ricordato i suoi versi:
- ...per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.
mi la vuoi ricordare tutta, se puoi?
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22/05/2006 11:10 |
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| | | Post: 2.237 | Registrato il: 03/01/2005
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scusami gigio per il ritardo Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo. |
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25/05/2006 20:34 |
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| | | Post: 572 | Registrato il: 26/06/2005
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[Modificato da discola2005 25/05/2006 20.34] |
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29/05/2006 16:48 |
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| | | Post: 571 | Registrato il: 24/01/2005
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sempre di Neruda ..... mi è cpitata tras mano e mi piace molto ....
ve la "offro"
Ah vastità dei pini, rumore d'onde che si frangono
lento gioco di luci, campana solitaria
crepuscolo che cade nei tuoi occhi, bambola,
chiocciola terrestre, in te la terra canta
In te i fiumi cantano e in essi l'anima mia fugge
come tu desideri e verso dove tu vorrai
Segnami la mia strada nel tuo arco di speranza
e lancerò in delirio il mio stormo di frecce
Intorno a me sto osservando la tua cintura di nebbia
e il tuo silenzio incalza e mie ore inseguite,
e sei tu con le tue braccia di pietra trasparente
dove i miei baci si ancorano e la mia umida ansia s'annida
Ah la tua voce misteriosa che l'amore tinge e piega
nel crepuscolo risonante e morente!
Così in ore profonde sopra i campi ho visto
piegarsi le spighe sulla bocca del vento !
Una volta facevo una trasmissione in una radio libera dal titolo "Poesia e musica nella sera" e lessi - con grande successo ricordo ....- una poesia di Neruda dal titolo
"Cuerpo de mujer..... " "corpo di donna ...." qualcuno lce l'ha e se si .... la può "postare" qui ..... la rileggerei molto volentieri. GRAZIE.
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29/05/2006 19:17 |
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| | | Post: 2.280 | Registrato il: 03/01/2005
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Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.
Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda.
Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza!
Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste!
Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto!
Rivoli oscuri dove la sete eterna rimane,
e la fatica rimane, e il dolore infinito.
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29/05/2006 21:32 |
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| | | Post: 575 | Registrato il: 24/01/2005
| Utente Senior | | OFFLINE |
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io ne ho un'altra che mi sembra bella .... d'altra parte Neruda è fantastico ....
Me gustas cuando callas .... Mi piaci quando taci
Mi piaci quando taci perchè sei come assente
e mi ascolti da lontano e la mia voce non ti tocca
Sembra che gli occhi ti siano volati via
e che un bacio ti abba chiuso la bocca
Poichè tutte le cpose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene, nell'anima mia
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima
e rassomigli alla parola malinconica
Mi piaci quando taci e sei come distante
e stai come lamentandoti, farfalla tubante
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio
Lascia che ti parli pure col tuo silenzxio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e co ta
Il tuo silenzio è di , così lontano e semplice
Mi piaci quando taci perchè sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta
Allora una parola, un sorriso bastano.
E sono felice .... felice che non sia così !
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29/05/2006 21:41 |
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| | | Post: 576 | Registrato il: 24/01/2005
| Utente Senior | | OFFLINE |
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questa ve la offro in lingua madre .....
En ti la tierra .... In te la terra ....
Pequena
rosa,
rosa pequena
a veces
diminuta y desnuda,
parece
que in una mano mia
cabes
que asì voy a serrarte y a llevarte a my boca.
pero
de pronto
mis pies tucan tus pies y mi boca tus labios
has crecido
suben tus hombros como dos colinas
tus pechos se pasean por mi pecho,
mi brazo alcansa apenas a rodear la delgada
linea de luna nueva que tiene tu cintura:
En el amor como agua de mar te has desatado:
mido penas los ojos mas extensos del cielo
y me inclino a tu boca para besar la tierra.
capito ? .... non mi sembra tanto difficile ......
se non "capito" .... posso darvi la traduzione in .... tricolore
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12/06/2006 14:25 |
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| | | Post: 624 | Registrato il: 26/06/2005
| Utente Senior | | OFFLINE |
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sono una frana nelle lingue se fosse possibile una traduzione sarebbe graditissima...
Intanto lascio questa... si intitola
sorriso
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria
ma non togliermi il tuo sorriso
dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi a volte
d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando, il tuo riso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me
tutte le porte della vita.
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04/09/2006 10:52 |
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| | | Post: 670 | Registrato il: 27/09/2005
| Utente Senior | | OFFLINE | |
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L'infinita (I versi del capitano)
Vedi queste mani? Han misurato
la terra, han separato
i minerali e i cereali,
han fatto la pace e la guerra,
hanno abbattuto le distanze
di tutti i mari, di tutti i fiumi,
e tuttavia
quando percorrono
te, piccola,
grano di frumento, allodola,
non riescono a comprenderti,
si stancano raggiungendo
le colombe gemelle
che riposano o volano sul tuo petto,
percorrono le distanze delle tue gambe,
si avvolgono alla luce della tua cintura.
Per me sei un tesoro più colmo
d'immensità che non il mare e i grappoli,
e sei bianca e azzurra e vasta come
la terra nella vendemmia.
In questo territorio,
dai tuoi piedi alla tua fonte,
camminando, camminando, camminando,
passerò la mia vita."
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