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Prodigi del Buddha ragazzo

Ultimo Aggiornamento: 03/08/2006 16:35
03/08/2006 16:19
 
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In Nepal, un giovane ricalca le gesta di Siddharta, immobile
e digiuno sotto un albero. Lo studierà un team di scienziati.



BARA (NEPAL) - Il giovane aspirante Budda sta accoccolato da nove mesi nell'incavo di un albergo gigante, quasi fosse un ventre materno, nelle foreste di Chitwan. La sua sagoma si distingue appena, nell'ombra fitta degli alberi di banyan e sal. Eppure Ram Bahadur Bomjon, 16 anni, nepalese, contadino del villaggio di Ratnapur, è lì, seduto immobile sotto la chioma del pipal dal 17 maggio del 2005, apparentemente senza mangiare né bere. A 30 metri di distanza, un piccolo binocolo lo inquadra dalla testa ai piedi, isolato da due sbarramenti di filo spinato eretti per proteggerlo da curiosi e provocatori.

Gli abitanti del villaggio hanno formato un comitato, e uno di loro ci invita a non fare rumore, a dare un'occhiata veloce, mentre dietro di noi s'incolonnano nepalesi e tibetani giunti da diverse regioni del Paese. Tutti sbirciano con trepidazione e scattano foto al ragazzo, mentre lui è fisso a terra senza muovere un muscolo, i capelli scesi ormai alle spalle, coperto da un mantello viola.

Sono tanti i misteriosi episodi che circondano il ragazzo, terzo di sette figli di poveri contadini del Terai, di etnia Tamang originaria del Tibet. Dopo il gelido inverno passato seminudo nell'incavo dell'albero, tre settimane fa alle otto di sera i devoti e i pellegrini hanno notato bagliori di fiamma provenire dai suoi abiti. Secondo i testimoni accorsi a soccorrerlo, il calore emanava direttamente dal suo corpo: un prodigio filmato e trasmesso in televisione.

In tibetano la tecnica "di calore interno", o tummo è praticata dagli yogi delle grotte sull'Himalaya per sopravvivere alle rigide temperature invernali, ma pochi ne conoscono i segreti, trasmessi da maestro a discepolo. "Occorrono un'attitudine mentale e una determinazione fuori dal comune - dice John Reynolds, studioso e scrittore americano specializzato nelle antiche religioni del Tibet -. È difficile spiegare in un libro come un essere umano possa restare senza cibo né acqua così a lungo".

Autorità e medici possono avvicinarsi a non meno di cinque metri, per non disturbare lo stato di assorbimento del "Budda boy". Quanto agli scettici, una troupe tv nepalese ha osservato l'adolescente per cinque giorni, ricorrendo agli infrarossi la notte: lui era immobile come una statua. A costo di suscitare una rivolta tra i devoti, una delegazione dell'Accademia reale delle scienze si appresta a compiere un blitz per un controllo medico destinato a svelare il segreto del giovane nepalese, la cui celebrità dilaga fino alla capitale Katmandu, e nel mondo.

Come tutti i membri del suo clan etnico di bassa casta dei Tamang - oltre il 30 per cento della popolazione nepalese - Ram è un devoto delle scuole buddiste tibetane, dei mistici dell'Himalaya dagli straordinari poteri psichici. All'età di 14 anni, ispirato da un nonno lama, si recò in pellegrinaggio a Lumpini, luogo di nascita del Budda storico vissuto 500 anni prima di Cristo, e poi a Deradun in India da un maestro dell'antica scuola tibetana Sakyapa.

Dopo due anni di studio delle complesse tecniche yoga che attivano attraverso il respiro gli invisibili canali sottili del corpo umano per il controllo della cosiddetta energia prana, Ram tornò la primavera scorsa per metterli in pratica nel suo villaggio di Ratnapur. A mezzanotte del 17 maggio lasciò la famiglia per addentrarsi nell'inestricabile boscaglia, con l'intenzione di restarvi - in quella posizione - per altri sei anni, tanti quanti ne passò 2500 anni fa il vero Budda sotto un analogo albero di pipal a Bodhgaya, in India. Ma a pochi mesi dall'inizio del ritiro, Ram era già una celebrità.

Due grandi archi di legno e stoffa colorata con la scritta Welcome accolgono oggi i visitatori in una radura riempita da venditori di samosa fritte, bandierine di preghiera e rosari, mentre un banchetto del Comitato offre santini, libretti e Cd con foto e biografia di Ram. Secondo le autorità hanno raccolto già l'equivalente di 6.000 euro, alimentando i dubbi degli scettici.

La squadra di scienziati inviati dalla capitale dovrebbe sciogliere gli interrogativi. Ma in queste terre di grande spiritualità il "piccolo Budda" non è il solo ad avere stabilito record di digiuno totale. Nella vicina India un celebre pastore dell'Andra Pradesh chiamato Bala Yogi, visse nel secolo scorso per molti anni praticando lunghe astinenze da cibo e acqua. In Madhya Pradesh è ancora in vita un vecchio sadhu che si lascia saltuariamente controllare dai medici di una clinica di Bhopal. Da decenni vive di aria e sole, e durante i quindici giorni prescritti per gli esami clinici non tocca cibo né acqua, tranne poche gocce per lavare i denti.
03/08/2006 16:35
 
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Nepal, è sparito il «piccolo Buddha» Nessuna notizia del quindicenne Ram Bahadur. Da molti mesi era in meditazione e non si faceva avvicinare dai visitatori

KATHMANDU - È scomparso senza lasciare tracce il «piccolo Buddha», il quindicenne nepalese che dallo scorso mese di maggio viveva in meditazione senza - stando ai suoi seguaci - né mangiare né bere nulla. Ram Bahadur Bamjon è scomparso dal distretto di Bara, nella giungla nepalese di Ratampuri. Non si sa con precisione quando e come si sia allontanato ma, secondo alcuni testimoni, sarebbe stato visto per l'ultima volta venerdì sera, dopodiché di lui non si sa più nulla.

Ad infittire il mistero il fatto che, stando a quanto dichiarato dalla polizia locale che sta occupandosi del caso, il ragazzo avrebbe abbandonato i suoi vestiti a circa 20 metri dall'albero sotto il quale meditava da mesi e avrebbe anche distrutto il recinto che circondava il luogo della sua meditazione. Nessuno ha visto o sentito nulla, nessuno sa dove il ragazzo potrebbe essere andato e perché. Dalle prime indagini, la polizia ritiene che Bamjon si sia allontanato di notte, mentre tutti i suoi seguaci dormivano. O almeno parte di essi. Anche un piccolo numero dei suoi seguaci, infatti, sembra essersi improvvisamente dileguato e la cosa ha fatto pensare a più d'uno che il giovane possa aver deciso di andare via con un piccolo gruppo di suoi fedelissimi.

Gli inquirenti sembrano dunque sicuri che si tratti di un allontanamento volontario ed escludono l'ipotesi del rapimento. «In base alle prime indagini - ha detto un ufficiale di polizia nepalese - siamo quasi certi che Bamjon se ne sia andato di sua volontà». Dal maggio del 2005 Ram Bahadur Bamjon viveva stando accovacciato in un albero di «pipal» (una specie di ficus considerato sacro dagli indù), con uno scialle sulle spalle, dedicandosi esclusivamente alla meditazione. Secondo i suoi seguaci il ragazzo non mangiava e non beveva e sopravviveva grazie alla sola meditazione. Per questo Bamjon era stato subito ribattezzato «il piccolo Buddha». Alcuni avanzarono anche l'ipotesi che potesse trattarsi della reincarnazione proprio di Goutama Siddharta (che sarebbe stato poi il Buddha, l'Illuminato). La notizia del ragazzo «che medita senza né mangiare né bere» fece in breve il giro del mondo. Equamente divise fra devoti, scettici e curiosi, sono state da maggio ad oggi più di centomila le persone che, spesso affrontando viaggi lunghi e difficili, hanno raggiunto il distretto di Bara per vedere il giovane Ram. Ai visitatori, però, era consentito osservarlo solo da lontano, a una distanza non inferiore a 50 metri. Di notte, inoltre, il giovane si nascondeva dalla vista del pubblico dietro ad una tenda calata dai suoi seguaci. Ed è proprio questo particolare ad aver insospettito i più scettici; qualcuno ha anche avanzato l'ipotesi che il ragazzo approfittasse della notte per nutrirsi almeno quel tanto che gli consentiva di sopravvivere.

Un enigma per sciogliere il quale le autorità nepalesi avevano chiesto anche l'aiuto di team di medici e scienziati, della Lumbini Development Trust, una commissione di esperti buddista, e dell'Accademia Nazionale della Scienza e Tecnologia del Nepal, che avrebbero dovuto in questo periodo condurre una inchiesta. Ma intanto il mistero continua

[Modificato da discola2005 03/08/2006 16.36]

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