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 16/03/2008 20:31 | |
Europei di Eindhoven
Italia col botto
Giornata storica per il sincro italiano. Adelizzi è di bronzo con 94 punti alle spalle della spagnola Mengual e della russa Ischenko. La Squadra è d'argento con il punteggio record di 95.200, dietro alla Spagna
domenica 16 marzo 2008
EINDHOVEN - Prima la Adelizzi nel solo, poi tutta la squadra. L'Italia del sincro illumina la piscina di Eindhoven. Due medaglie e altrettanti record di cui andare fieri e che lasciano ben sperare per le qualificazioni olimpiche a Pechino dal 16 al 20 aprile.
Beatrice Adelizzi ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolo di nuoto sincronizzato ai Campionati Europei, edizione 29; una medaglia storica, vinta prima di lei solo da Giovanna Burlando a Siviglia nel 1997 e ad Istanbul nel 1999.
L'Azzurra, quinta alla prima esperienza europea, a Budapest 2006, si è esibita su musiche de "La passione di Cristo" e ha chiuso l'esercizio con 94 punti (46,7 di merito tecnico, 47,3 di impressione artistica), migliorando i 93 ottenuti nei preliminari: il più alto punteggio che abbia mai raggiunto in una manifestazione internazionale di rilievo.
Avanti a lei le sirene della specialità che si sono contese l'oro per decimi di punto. Ha vinto con 98,4 punti la spagnola Gemma Mengual, al primo titolo europeo della carriera in sette partecipazioni, già vice campionessa uscente e bronzo nel 2000, 2002 e 2004, bronzo iridato nel 2003, 2005, argento nel tecnico e bronzo nel libero del 2007; a un decimo di punto (98,3) la russa Natalia Ischenko, campionessa mondiale del tecnico e vice del libero, oro europeo uscente e argento nel 2004.
"Una medaglia per due - sorride il CT Laura De Renzis - Beatrice è stata molto brava, ha nuotato sciolta, disinvolta, dimostrando di aver acquisito maturità internazionale e consapevolezza dei propri mezzi. C'è stato solo un attimo di nervosismo pre-gara per il 93,6 di Daria Iushko (poi quarta), al quale comunque ha reagito con determinazione ottenendo il miglior punteggio della sua carriera (94). Sono molto soddisfatta non solo per la medaglia, che comunque ha una rilevanza storica importante, ma anche perché Adelizzi ha ancora ampi margini di miglioramento. Le prospettive sono molto positive - continua il cittì De Renzis - Mengual il 12 aprile compirà 31 anni ed è al termine della carriera; tra le finaliste soltanto la francese Chloe Willhelm (8 luglio 1989) era più giovane di Beatrice (11 novembre 1988) e si è piazzata ottava e lontana nel punteggio. L'ucraina Daria Iushko è del 1985, la greca Evanthia Makrygianni (quinta con 92,1 punti) è del 1986. Sono molto fiduciosa in vista del prossimo quadriennio". Una medaglia per due anche perché per Laura De Renzis è il primo podio nel singolo da commissario tecnico. "Sì, è una grande soddisfazione - conclude - Per me significa molto. Sapevo che il lavoro svolto con Bea avrebbe pagato: ci abbiamo messo due anni e mezzo, ma finalmente il risultato è arrivato e sappiamo, entrambe, di poter continuare a crescere".
L'eco di Beatrice Adelizzi brilla di felicità. "Quello che ha detto di me Laura De Renzis mi rende orogliosa ed è un'ulteriore spinta a migliorare. Ancora non ho coscienza del bronzo, della medaglia storica per il sincro italiano, delle prospettive, a sentir dire i tecnici, lusinghiere - racconta l'azzurra di Monza, tesserata per il Nord Padania e seguita permanenetemente dal cittì - Domani ho il doppio con Giulia Lapi, poi mi rilasserò e forse riuscirò a capire il prestigio del risultato ottenuto".
In tribuna ad applaudire e commuoversi c'erano papà Domenico, mamma Rita e... "il mio ragazzo Andrea che mi ha fatto una sopresa, non immaginavo venisse. Sono davvero contenta di essermi espressa a questi livelli davanti a loro. Ho vissuto la gara con maggiore tranquillità rispetto al passato, sono riuscita a pensare ed effettuare tutti i movimenti come volevo; sono soddisfatta e lo ero ancor prima di leggere il punteggio che ha traformato tutto in gioia".
La festa del sincro azzurro è continuata anche in serara. La squadra ha vinto la medaglia d'argento con il punteggio record di 95.200, mai ottenuto prima da questa formazione, 1.600 in più rispetto a Budapest di due anni fa. L'ultimo argento con la squadra, invece, l'Italia l'aveva ottenuto a Helsinki nel 2000. Le azzurre di Laura De Renzis e Roberta Farinelli si sono esibite sulle note di The butterfly, Art on ice, Lacrimosa "spiderman" e Tchaikouski remix. Medaglia d'oro e titolo continentale alla Spagna con 97.800 e bronzo all'Ucraina con 93.300.
La squadra formata da Federica Tommasi, Sara Sgarzi, Elisa Bozzo, Francesca Gangemi, Alessia Bigi, Costanza Fiorentini, Manila Flamini e Mariangela Perrupato, ha un'età media di 21 anni e mezzo (rispetto ai 27 della Spagna) e un margine di miglioramento elevato.
Per l'Italia si tratta del decimo podio europeo consecutivo e del secondo argento dopo quello conquistato ad Helsinki 2000 (bronzo ad Atene 1991, Sheffield 1993, Vienna 1995, Siviglia 1997, Istanbul 1999, Berlino 2002, Madrid 2004 e Budapest 2006).
Domani giornata conclusiva degli Europei di sincro con la finale del Duo alle 12 e la finale del Libero Combinato alle 18.15.
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| 16/03/2008 20:33 | |
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| 16/03/2008 20:43 | |
 [Modificato da (Rosy) 16/03/2008 20:45] |
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| 16/03/2008 20:46 | |
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| 17/03/2008 15:17 | |
European Championship - Adelizzi-Lapi: e sono tre!
Eurosport - lun, 17 mar 15:12:00 2008
Terza medaglia per l'Italia agli Europei di nuoto di Eindhoven: dopo il bronzo nel singolo e l'argento a squadre, Adelizzi e Lapi sono d'argento nel doppio di nuoto sincronizzato
Altro grande risultato per le azzurre agli Europei di Eindhoven, in Olanda: Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi hanno conquistato la medaglia d'argento nel doppio di nuoto sincronizzato chiudendo con il punteggio record di 94,9 (47,3 di merito tecnico e 47,6 di impressione artistica). Le due ragazze si sono esibite sulle note di "Una rapsodia ungherese" di Edwin Martin.
L'oro è andato alle spagnole Andrea Fuentes e Gemma Mengual, già iridata nel singolo, con 97,8 punti. Bronzo alle ucraine Daria Iushko e Kseniya Sydorenko, con 93,9 punti.
È il primo argento della storia per la nazionale azzurra: prima d'ora l'Italia aveva conquistato tre bronzi consecutivi (Vienna 1995 con Burlando-Carnini, Siviglia 1997 con Ballan-Bianchi, Istanbul 1999 con Burlando-Cecconi).
La Adelizzi bissa dunque la straordinaria prestazione di ieri, in cui si è aggiudicata il bronzo nel singolo, e salgono ora a tre le medaglie italiane conquistate in altrettante finali.
Domani inizia il nuoto: si parte alle 9.00 con le batterie dei 400 stile libero. Cobertaldo, Pizzetti e Rosolino saranno i primi a entrare in acqua.
Eurosport
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| 17/03/2008 15:18 | |
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| 17/03/2008 20:57 | |
Europei di Eindhoven
Italsyncro nella storia
Bis d'argento per le azzurre che chiudono gli Europei olandesi con il record di quattro medaglie. Oggi Lapi e Adelizzi memorabili e super squadra nel combinato. I complimenti del presidemte Barelli
lunedì 17 marzo 2008
EINDHOVEN - Doppio argento nella giornata conclusiva degli Europei di nuoto sincronizzato. A quello storico di questa mattina nel doppio con Giulia Lapi e Beatrice Adelizzi, si è aggiunto questa sera quello del libero combinato squadra (anche detto free routine). Le dieci azzurre, che partivano già per un podio importante, hanno totalizzato 95.100 punti, seconde soltanto alla Spagna (97.900 su musiche del film Cats) ma davanti all'Ucraina (94.100) e alla Grecia (92.900) sulle quali hanno dominato.
Esibisione dinamica e accattivante, accompagnata da ritmi africani, che hanno messo in risalto le potenzialità artistiche delle nostre sincronette. E' stata una gara memorabile almeno per tre ragazze: Giulia Lapi che ha fatto il bis con l'argento nel doppio, Costanza Fiorentini e Francesca Gangemi che erano anche nella squadra che vinse l'argento agli Europei di Madrid nel 2004. Promosse a pieni voti tutte le altre, che in due anni sono passate dal bronzo di Budapest al secondo posto di oggi a Eindhoven. In Ungheria avevano totalizzato 93.500 punti. A Madrid, invece, 95.500. Quello di oggi non è il record assoluto ma lo è per queste ragazze che hanno migliorato di 1.600. L'Italsincro rientra in Italia domani con quattro medaglie e un bilancio unico e completamente positivo: tre argenti e 1 bronzo, quattro metalli pregiati dalle sfumature dorate.
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| 18/03/2008 19:20 | |
Europei: tuffi, quarto posto per Batki e Dallape`
Mar 18 Mar, 06:50 PM
Europei: tuffi, quarto posto per Batki e Dallape`
vedi foto
Agli europei di Eindhoven l’Italia chiude al quarto posto nel sincro trampolino tre metri donne. Il duo Noemi Batki e Francesca Dallape`, che si erano qualificate alle Olimpiadi di Pechino gia` il 24 febbraio scorso nel quinto posto della Coppa del Mondo che fu disputata proprio nella capitale cinese, ha totalizzato 292,50 punti. L’oro e` andato alle russe Julia Pakhalina e Anastasia Pozdnyakova con 327,57 punti, mentre l’argento alle tedesche Heike Fisher e Ditte Kotzian che hanno chiuso con 305,64 punti. Infine, il bronzo e` andato alle ucraine Olena Fedorova e Alevtina Korolyova (301, 86). |
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| 18/03/2008 19:20 | |
Italia d'argento, c'è anche Rosolino
Eurosport - mar, 18 mar 18:57:00 2008
Ai Campionati Europei in vasca lunga in corso di svolgimento a Eindhoven, Massimiliano Rosolino conquista la medaglia d'argento nei 400 stile libero
La medaglia d'oro è andata al russo Yury Prilukov che ha chiuso con il tempo di 3'45"10, nove centesimi in meno dell'azzurro. Bronzo all'altro russo Nikita Lobintsev (3'46"75).
Il napoletano, detentore del record europeo (3'43"40 a Sydney 2000) è felicissimo per il risultato ottenuto: " Finalmente ho fatto un 400 come Dio comanda, ho fatto molto bene. Ho raccolto quello che ho seminato per anni. E' un ottimo risultato in vista adelle Olimpiadi di Pechino. Nuotare in 3'45"19 è un grande tempo.
Un Rosolino commosso ripensa alle difficoltà incontrate prima di questa medaglia: "Sono lacrime dolci, superiori alle lacrime che ho versato. Ora dovranno riaggiornare il mio sito, sono 52 medaglie!" Primo dai 100 e fino alla virata dei 350 metri, l'azzurro, ha lottato fino all'ultimo con Prilukov per il metallo più prezioso: "I primi 100 ero sotto mi sono ripreso e ho tenuto un ritmo costante. Dedico questo podio a tutti quelli che mi hanno sostenuto nei monumenti difficilli". Con questo tempo il napoletano stacca il pass per i Giochi di Pechino 2008 (il limite era 3'47"95).
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| 18/03/2008 19:21 | |
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| 18/03/2008 20:09 | |
Nuoto: Europei, oro per la Filippi
Mar 18 Mar, 07:10 PM
Nuoto: Europei, oro per la Filippi
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Alessia Filippi ha vinto la medaglia d'oro nei 400 misti ai campionati europei di nuoto di Eindhoven. La Filippi, 21 anni, ha chiuso in 4'36''68, davanti all'ungherese Katinka Hosszu, argento con il tempo di 4'37''43. Medaglia di bronzo la russa Yana Martynova (4'37''86). L'azzurra, che conferma il titolo conquistato a Budapest 2006, aveva gia' ottenuto il pass olimpico nelle batterie della mattina con 4'42''80 (il limite era 4'42''92). |
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| 18/03/2008 20:40 | |
Doppio argento per le staffette
Grande risultato anche per Erika Ferraioli, Federica Pellegrini, Maria Laura Simonetto e Cristina Chiuso, che nella staffetta 4x100 stile libero sono state battute solo dalle padrone di casa dell'Olanda. Dekker, Komowidjojo, Heemserk e Veldhuis hanno fermato il cronometro sul tempo di 3'3362, record del mondo che polverizza quello precedente della Germania (3'3522 a Budapest 2006). L'Italia ha vinto l'argento in 3'4106, 22 decimi meno della Svezia, giunta terza.
La staffetta maschile eguaglia poi l'exploit di Pellegrini e compagne conquistando l'argento, alle spalle della Svezia (Pihl, Nystrand, Stymme, Persson), prima in 3'15"41. Massimiliano Rosolino (49"94), Alessandro Calvi (48"89), Christian Galenda (48"74) e Filippo Magnini (48"20) sono giunti secondi con il tempo di 3'15"77 davanti all'Olanda (3'18"38). L'argento è arrivato dopo la squalifica della Russia che si era classificata prima ma è stata squalificata per cambio irregolare. |
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| 19/03/2008 20:57 | |
Sacchin, tuffi di bronzo
Rosolino vola nei 200 sl
Agli Europei ancora una medaglia per l'Italia:il carabiniere di Bolzano rimonta e chiude al 3° posto come all'ultimo Mondiale. Il napoletano precede tutti in qualificazione e ottiene il minimo per Pechino. Colbertaldo e Pizzetti in finale negli 800 sl
EINDHOVEN (Olanda), 18 marzo 2008 - Christopher Sacchin ha vinto la medaglia di bronzo nella finale del trampolino da 1 metro ai campionati europei di Eindhoven. L'azzurro, solo 4° a metà della finale, ha saputo rimontare con l'ultima serie di tuffi piazzandosi alla spalle dell'ucraino Illya Kvasha (oro con 454,65) e del finlandese Joona Puhakka (argento con 432,80) con il punteggio di 423,80. Confermato il 3° posto di Budapest 2006 e del Mondiale di Melbourne 2007. Quinto posto per l'altro azzurro Nicola Marconi con 403,30 punti.
SUPER ROSOLINO - Di nuovo insieme, come accade fin dalle categorie giovanili: Massimiliano Rosolino e Pieter Van den Hoogenband uno di fianco all’altro, anche se è una semplice batteria dei 200 sl e non una delle tanti finali storiche che hanno disputato. Bastano 100 metri per accorgersi che qualcosa non funziona: mentre Massi, ancora elettrizzato dall’argento dei 400 sl, scivola via imperioso, in corsia quattro l’olandese volante arranca come un comprimario, con uno stile libero strappato, brutto a vedersi. Vdh è irriconoscibile e lo sancisce anche il cronometro: Rosolino vola in finale con il miglior tempo, 1’47"85, raggiunto anche da Brembilla (4° complessivo in 1’48"39), Pieter è addirittura 20° in 1’49"99, tempo che nuotava da imberbe ragazzino.
IL DRAMMA - Quello che si è consumato in meno di 2' è il dramma di un campione leggendario e anche di un intero paese: Van den Hoogenband non è semplicemente lo sportivo più amato dei Paesi Bassi, ma l’uomo che con i suoi successi ha consentito a una piccola piscina di Eindhoven dove si allenava dall’età di sei anni di diventare un complesso polifunzionale in grado di ospitare i Campionati europei: in pratica, li hanno assegnati a lui e al suo mito. Ecco perché quando è comparso pallidissimo in conferenza stampa, è sembrato crollare un intero mondo: "Ho una forte influenza, già nella staffetta di ieri non mi sentivo bene e oggi mi sono svegliato a pezzi. Ma era giusto provarci per la mia gente". Probabilmente i suoi Europei, quelli disputati in casa, gli ultimi di una carriera inimitabile, sono già finiti: salta perciò l’atteso duello di sabato con Magnini nei 100 sl.
ALTRI - Sono rimasti fuori Nicola Cassio (1'48"63), Filippo Magnini (1'48"87) e l'olandese Pieter van den Hoogenband (1'49"99); quest'ultimo, ammalato, potrebbe addirittura rinunciare al resto della manifestazione. I due azzurri eliminati hanno ottenuto rispettivamente il sesto e il settimo tempo, ma essendo il terzo e il quarto italiano non hanno centrato la qualificazione. In finale negli 800 sia Federico Colbertaldo (7'58"17, terzo tempo) sia Samuel Pizzetti (7'59"32, sesto). Nei 100 donne, invece, alle semifinali solo Maria Laura Simonetto (56"28); eliminate Erika Ferraioli (56"45) e Silvia Florio (57"06); non è partita Federica Pellegrini. Nei 200 misti hanno superato le batterie Alessio Boggiatto (settimo con 2'02"30) e Nicola Febbraro (dodicesimo con 2'03"31). Nei 200 rana ammesse alle semifinali Chiara Boggiatto (1'09"89, ottavo tempo) e Roberta Panara (1'10"81, peggior crono tra le qualificate).
dal nostro inviato Riccardo Crivelli
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| 19/03/2008 20:58 | |
[Modificato da (Rosy) 24/03/2008 20:46] |
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| 20/03/2008 16:25 | |
Filippi in finale negli 800 sl
Agli Europei di Eindhoven l'atleta romana anima la terza giornata centrando il 5° crono nella gara in cui non s'è presentata la Manaudou. Ottimo l'azzurro Di Tora che in 25''70 coglie il terzo crono nei 50 dorso. Nei 200 rana fuori un irriconoscibile Bossini
EINDHOVEN (Olanda), 20 marzo 2008 - Salta uno dei duelli più attesi degli Europei, quello tra Laure Manaudou e Alessia Filippi negli 800 sl: nelle batterie del mattino, infatti, la divina francese che detiene il primato europeo della distanza non si è presentata ai blocchi. Nulla di clamoroso: la fuoriclasse transalpina aveva manifestato l’intenzione di gareggiare solo a dorso e nella staffetta 4x200 sl, riservandosi una decisione sulla distanza olimpica più lunga solo nelle ore precedenti la gara. Impegnata anche nelle batterie dei 100 dorso, la Manaudou alla fine ha rinunciato. Alessia si ritroverà così un'avversaria pericolosa in meno, anzi la più accreditata delle rivali: la romana è approdata in finale con il 5° tempo (8'34"87) in una gara che disputa ad alto livello solo per la seconda volta. Miglior crono per la romena Potec, l'olimpionica dei 200 sl (beffò la Pellegrini) che curiosamente è allenata da Philippe Lucas, l'ex tecnico della Manaudou. Fuori la De Biasi, 10ª in 8'48"07.
OTTIMO DI TORA - Nei 50 dorso Mirko Di Tora (25"70) coglie il terzo tempo assoluto. Catalano eliminato (19°, 26"38). Nei 100 dorso femminili avanzano la Armellini (1'02"85) e la Gemo (1'03"33), miglior tempo della veteranissima spagnola Zhivanevshkaya in 1'00"72, 4 centesimi meglio della Manaudou. Dolorosa sorpresa per l'Italia nei 200 rana: se Facci si è comodamente qualificato per le semifinali (8° in 2'13"24), un irriconoscibile Paolo Bossini, argento uscente, ha salutato la compagnia con il 22° posto in 2'16"11. Prosegue la corsa di Cosentino nei 200 farfalla (13° in 2'00"11), mentre Villa perde lo spareggio per l'ultimo posto utile in semifinale dall'israeliano Mandel.
MARCONI KO - Brutte notizie dai tuffi: nelle eliminatorie da un metro di ieri sera, Maria Marconi è scivolata dal trampolino prima di eseguire il secondo salto di qualificazione, provocandosi una microfrattura al 5° metatarso del piede destro che richiederà un mese di stop e trattamento con magnetoterapia. La romana era iscritta anche alla gara dai tre metri, in cui ha appena strappato la qualificazione olimpica.
dal nostro inviato Riccardo Crivelli
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