Bonolis: "Mi metterò in proprio"
"Scaduto il contratto con Mediaset"
"Il mio contratto con Mediaset scadrà nel 2008. Che succederà dopo? Lavorerò a progetto senza legarmi in esclusiva a nessuna azienda. Certo, così rinuncio alla garanzia economica, ma, avendo un'idea, ho la possibilità di attuarla su più territori". Lo annuncia Paolo Bonolis mettendo la parola fine al tormentone che da anni appassiona gli addetti ai lavori. Il conduttore smentisce problemi con Mediaset. "I rapporti sono molto cortesi", dice.
Sul Senso della vita racconta a Sorrisi e Canzoni: "E' una trasmissione di cui sono molto fiero, confezionata con cura dell'immagine e dei contenuti, con ospiti importanti e insoliti, che raggiunge numeri altissimi e che diverse volte ha avuto più pubblico di un programma straordinario come Porta a porta. Eppure non se ne parla mai". E davanti all'ipotesi che possa trattarsi di una conseguenza del suo passaggio dalla Rai a Mediaset di un anno e mezzo fa, Bonolis ribatte: "E' una questione vecchia come il cucco. Ho spiegato tante volte il perché del mio passaggio. Non potevo restare in Rai. Ero diventato televisivamente ingombrante a livello commerciale", ricorda Bonolis.
"E, mettendomi nell'impossibilità di proseguire, sono stato invitato ad operarmi altrove. Certo, avrei potuto mettermi l'elmetto e urlare e combattere. Ma mi sembrava gratuito e ridicolo. La gente non perdona? Mah. Ci sono tante situazioni che il pubblico dovrebbe smettere di perdonare e invece si appassiona ai dibattiti sulla bestemmiuccia o se la Pupa e il secchione sia vero o finto". Paolo Bonolis parla anche della recente esperienza cinematografica: "positiva ma non penso di ripeterla a breve. Non è il mio campo. Se canti una canzone ci sta, se fai un disco sono autorizzati a tirartelo dietro".
Quanto al programma su Radio Capital, che conduce ogni lunedì con Vittorio Zucconi e Beppe Bergomi e del suo non schierarsi politicamente: "Non ci credo. E poi mi dà fastidio l'idea di avere un santino alle spalle. Anche perché penso che prima o poi verrà a battere cassa. Non schierarsi è più faticoso ma molto più bello".