Giudice impone cambio nome a bimbo

Genova, i genitori si oppongono

I genitori di un bimbo di otto mesi di Genova sono sul piede di guerra. La ragione è il nome del piccolo, battezzato "Venerdì", che un giudice ha stabilito invece si dovrà chiamare "Gregorio Magno". Il giorno dopo la registrazione delle generalità del neonato alla madre venne comunicato che era stata fatta una segnalazione alla procura perché il nome rientrava nella categoria di quelli ridicoli o vergognosi.

Mara Ortu, giovane mamma genovese, ha spiegato a Repubblica l'accaduto: "Io vorrei capire solo come è possibile stabilire che un nome come Venerdì è ridicolo".
La mamma non si arrende e ha già annunciato che anche le future decisioni dei giudici non cambieranno la realtà: "Mio figlio ha ormai otto mesi e lo chiamiamo tutti Venerdì e tutti continueremo a farlo perché ormai quello è il suo nome".

Venerdì, un bel bambino biondo, è nato il 3 settembre all'Ospedale San Martino di Genova e i genitori hanno subito registrato il suo nome: "A noi piacciono i nomi strani - spiega la madre -, il secondogenito vorremmo chiamarlo Mercoledì". Il giorno successivo alla registrazione arriva la notifica del tribunale: il nome è inaccettabile. Un decreto del 2000 stabilisce che sono vietati "i nomi ridicoli o vergognosi".

"Credo che ci siano nomi peggiori - ha notato subito la madre del piccolo - ma non giudico perché per me ogni scelta soggettiva è da rispettare. Anche la figlia di Totti, Chanel, ha un nome particolare che a me piace moltissimo. Ma allora cosa deve pensare un giudice di Domenica o Domenico, per non parlare di certi nomi stranieri".

Intanto Venerdì ha ricevuto il codice fiscale personale e il battesimo in chiesa. Ma la procura di Genova contemporaneamente ha aperto un fascicolo e il pm Piercarlo Digennaro ha inoltrato la pratica al tribunale di famiglia, che nei prossimi giorni deciderà la sorte del nome in una camera di consiglio.

Al momento i genitori non si sono mossi legalmente ma annunciano che adiranno la Corte d'Appello in caso il nome Venerdì venisse bocciato. Mamma e papà avrebbero dovuto dare al giudice un nome alternativo, altrimenti, il piccolo sarà chiamato Gregorio Magno, dal nome del santo celebrato nel giorno di nascita del bambino.

va bene che ognuno è libero di dare a suo figlio il nome che vuole, però questi genitori non pensano che quel frugoletto un giorno crescerà? Dovrà trovarsi per un bel pò di tempo vittima degli sberleffi di tutti i compagni di scuola che avrà! Anche il giudice non è che abbia scelto un nome così comune! Staremo a vedere

Daniela

credo ci sia un decreto con tanto di elenco dei nomi che non si possono usare... bisognerebbe cercarlo da qualche parte.
Di sicuro so che non si possono usare Dio, Gesù, Satana, diavolo e tutta una lista di parolacce.
Certo che come si fa a mettere certi nomi ad una creatura? Alla fine mi crescono complessati

DPR n. 396/2000

Art. 34

Limiti all'attribuzione del nome

1. è vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.

2. I nomi stranieri che sono imposti ai bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi in lettere dell'alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri dell'alfabeto della lingua di origine del nome.

3. Ai figli di cui non sono conosciuti i genitori non possono essere imposti nomi o cognomi che facciano intendere l'origine naturale, o cognomi di importanza storica o appartenenti a famiglie particolarmente conosciute nel luogo in cui l'atto di nascita è formato.

4. Se il dichiarante intende dare al bambino un nome in violazione del divieto stabilito nel comma 1 o in violazione delle indicazioni del comma 2, l'ufficiale dello stato civile lo avverte del divieto, e, se il dichiarante persiste nella sua determinazione, riceve la dichiarazione, forma l'atto di nascita e, informandone il dichiarante, ne dà immediatamente notizia al procuratore della Repubblica ai fini del promovimento del giudizio di rettificazione.

Art. 35

Nome

1. Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere composto da uno o da più elementi onomastici, anche separati, non superiori a tre. In quest'ultimo caso, tutti gli elementi del prenome dovranno essere riportati negli estratti e nei certificati rilasciati dall'ufficiale dello stato civile e dall'ufficiale di anagrafe.

Ah, sì? Allora come è possibile che esistano poveretti che si chiamano Binario, Alcol, Sciopero o donne che di nome fanno Dinamitarda o Diavolessa? Tutti nomi regolarmente registrati nelle anagrafi e riportati anche in più di un libro e migliaia di articoli di giornale...
A parte il fatto che sarebbe il caso di far ragionare un po' questi 'geniali' genitori, non mi sembra che chiamarsi Gregorio Magno invece che Venerdì sia poi questo gran guadagno! Povero bambino...

Silvia

Sì, anche il giudice poteva scegliere di meglio che il santo festeggiato quel giorno anche perchè con quel criterio è probabile che il nome alternativo sia peggio di quello originario.

Oggi per esempio è San Desiderio

Pensa un po' se capitava il giorno di San Teopompo... Ho idea che il bimbetto avrebbe potuto chiedere l'infermità mentale... Sì, ma quella del giudice o dei suoi genitori!

Silvia

Però i genitori possono mettere un nome consentito e così evitano il Gregorio Magno... poro piccinin

Lo chiamano Venerdì: "condannati"
Genova, la legge vieta i nomi ridicoli

Chissà cosa ne penserà il suo più famoso omonimo, ovvero Venerdì, uno dei protagonisti delle avventure di Robinson Crusoe. Proprio col nome di Venerdì una coppia genovese aveva chiamato il proprio figlio. Ma la Corte d'Appello, su segnalazione dell'anagrafe di Nervi, ha deciso di dare ragione al tribunale, che aveva cambiato il nome in Gregorio (santo del giorno di nascita). La legge, infatti, prescrive gli appellativi "ridicoli e vergognosi".

Mara e Roberto, però, non hanno preso la cosa con piacere. "Chissà, se di cognome facessimo Agnelli, Totti o Blasi allora, forse, il nostro bambino si sarebbe chiamato Venerdì, invece... ", hanno detto.

"Il nome Venerdì - hanno scritto i giudici, come riportato da la Repubblica - comportava il collegamento immediato al romanzo Robinson Crusoe di Daniel Defoe... ad una figura caratterizzata da un ruolo di sudditanza e di inferiorità la quale, pur elevandosi dal suo stato di creatura selvaggia, non arrivava mai ad essere equiparabile all'immagine dell'uomo civilizzato".

"Inoltre - hanno aggiunto - al venerdì come giorno della settimana sono notoriamente connesse connotazioni di tristezza e di penitenza, essendo addirittura associate nei proverbi popolari a connotazioni negative, di sfortuna (venerdì 17, ndr)".

Il tribunale ha poi respinto l'esempio di nomi potenzialmente strani o indecorosi come Domenico, Sabato, Sabatino, Secondo, Ultimo, Lupo, Genuflessa, Crocefissa, Addolorata, Incatenata, presentato dalla difesa.

Il mio collega si chiama Domenico... non sapevo fosse indecoroso

L'altro giorno ci scherzavano alla radio dicevano se uno fa di cognome Gnocchi e le mettono nome Giovedì...

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