Motomondiale 2007

Ducati, Stoner già in famiglia
Sulle nevi di Campiglio è iniziata la stagione della rossa di Borgo Panigale. Oggi ha parlato il neoarrivato australiano: "Bello essere qui, voglio dare il meglio e non cadere come nel 2006"

MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento), 16 gennaio 2007 - Dopo la Ferrari è la volta della Ducati. Sulle nevi di Madonna di Campiglio la rossa della MotoGP ha inaugurato la sua stagione con le prime conferenze stampa del presidente Federico Minoli e del neoarrivato Casey Stoner. Domani il piattopiù succulento con la presentazione della Desmosedici GP7 e le prime parole di Loris Capirossi.
Stoner, accompagnato oggi dalla moglie Adriana (si sono sposati pochi giorni fa), è reduce da una stagione positiva alla Honda del team di Lucio Cecchinello. Al suo primo anno in MotoGP, l'australiano ha chiuso all'ottavo posto in classifica iridata con 119 punti . Il suo miglior risultato è stato il secondo posto nel GP della Turchia. "Sono felice di essere un pilota Ducati - ha detto Stoner - penso di avere a disposizione un ottimo pacchetto e sono anche convinto che la Ducati sia una bella famiglia di cui sono orgoglioso di far parte".
L'australiano vuole anzitutto non cadere più, un problema che nel 2006 lo ha penalizzato non poco: "Ho fatto qualche errore - dice - qualche caduta di troppo dovuta a un feeling scarso con l'avantreno, una cosa che non si è riproposta invece con l'anteriore Bridgestone. Voglio partire da qui, imparare e progredire, cercando di ottenere i migliori risultati possibili".
Stoner parla poi della nuova Desmosedici GP7 che verrà presentata domani: "Mi soddisfa molto la potenza. Nei test fatti finora non ho sentito una grande differenza rispetto alla 1000 cc. Sono assolutamente contento di come va e spero che continueremo a crescere. È una moto che è diventata sempre più forte dal suo debutto in MotoGP, sempre più competitiva, così come le gomme Bridgestone, come ho potuto verificare personalmente durante i primi test".
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Ducati: via all'operazione titolo
Presentata a Madonna di Campiglio la nuova quattro cilindri. Entusiasta Loris Capirossi: "Lotteremo per arrivare all'obiettivo massimo"

MADONNA DI CAMPIGLIO (Tn), 17 gennaio 2007 - Dalla vetta dello Spinale arriva la nuova Ducati Desmosedici GP2007. A quota 2200 metri, Loris Capirossi e Casey Stoner hanno tolto i veli alla nuova quattro cilindri di Borgo Panigale che parteciperà al mondiale MotoGp. L'obiettivo per la stagione che prenderà il via il 10 marzo in Qatar è uno solo: vincere. È questo il diktat in casa Ducati e la squadra, visti i risultati del 2006, ha le carte in regola per ben figurare. Così, per colmare il gap dalla Honda, che lo scorso anno si è potuta permettere il lusso di far esordire nella massima serie Pedrosa e di affidare l'altra moto alla scommessa - poi vincente - Hayden, quest'anno la Ducati ha fatto le cose in grande.
L'occasione è stata la rivoluzione dei regolamenti (punto cardine la riduzione della cilindrata da 1000 a 800 cc) che ha costretto tutte le case a stravolgere moto e progetti. "Non vedo l'ora di iniziare - ha detto Loris Capirossi, pilota di riferimento della scuderia -, il feeling con la Ducati è sempre lo stesso, mi sono ritrovato in una grande famiglia e la voglia di ricominciare è tanta".
Ducati e Capirossi vogliono il titolo mondiale della MotoGp. "La scorsa stagione - spiega Loris - ci è sfuggito qualcosa d'importante... Ecco, appunto sfuggito. Quest'anno lotteremo per arrivare arrivare all'obiettivo massimo che è il titolo. Lo faremo, cercando di partire con il piede giusto con questa GP7 che ha già fatto ben vedere durante i primi test e con la quale si è già creato un ottimo feeling".
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Sepang, brillano le Suzuki
Nella prima giornata dei test MotoGP dopo la pausa invernale Hopkins e Vermeulen davanti alle Yamaha di Rossi e Edwards. Quinto Hayden, sesto Capirossi

SEPANG (Malesia), 22 gennaio 2007 - Le MotoGP sono tornate a ruggire. Dopo la fine del divieto dei test invernali, le squadre hanno iniziato lo sviluppo delle nuove 800 cmc in vista del Mondiale che quest'anno scatterà molto presto, il 10 marzo in Qatar. Oggi a Sepang, in Malesia, è cominciata una tre giorni di lavoro interessante, soprattutto per studiare i primi rapporti di forza. I più veloci della prima giornata sono stati i due piloti della Suzuki, John Hopkins e Chris Vermeulen. Dietro di loro un'altra coppia di compagni di marca, Valentino Rossi e Colin Edwards con la Yamaha. Poi c'è la Honda del campione del mondo Nicky Hayden seguito dalla prima Ducati di Loris Capirossi. La rossa ha lavorato duramente, 41 giri per Loris, 55 per Casey Stoner.
Proprio l'imolese si è detto contento di questa prima giornata: "Per essere il primo giorno di test dopo più di sei settimane di sosta, non è andata male - ha commentato Capirossi - abbiamo ancora un po' di difficoltà nella messa a punto generale della moto ma questa è una cosa normale in questa fase dell'anno. Siamo qui proprio per questo e di sicuro abbiamo molto margine di miglioramento. Oggi abbiamo provato alcune soluzioni che hanno funzionato e ne abbiamo scartate altre, impostando il lavoro per i prossimi giorni. Abbiamo deciso diverse altre cose da provare domani e penso proprio che si possa migliorare parecchio. Sono molto fiducioso anche per quanto riguarda le gomme perché pur non avendo ancora iniziato i test su quelle nuove, quelle che abbiamo utilizzato oggi vanno già molto bene".
I tempi (ufficiosi):
1. John Hopkins - Rizla Suzuki 2’02.277
2. Chris Vermeulen - Rizla Suzuki 2’03.049
3. Valentino Rossi - Yamaha Racing 2’03.184
4. Colin Edwards - Yamaha Racing 2’03.337
5. Nicky Hayden - Repsol Honda 2’03.413
6. Loris Capirossi - Ducati Marlboro 2’03.538
7. Randy De Puniet - Kawasaki Racing 2’03.542
8. Dani Pedrosa - Repsol Honda 2’03.620
9. Makoto Tamada - Yamaha Tech3 2’03.785
10. Casey Stoner - Ducati Marlboro 2’03.944
11. Alex Hofmann - Pramac d'Antin 2’04.003
12. Alex Barros - Pramac d'Antin 2’04.011
13. Kenny Roberts Jr. - Team Roberts 2’04.088
14. Carlos Checa - Honda LCR 2’04.101
15. Shinya Nakano - Konica Minolta Honda 2’04.138
16. Marco Melandri - Gresini Honda 2’04.270
17. Shinichi Ito - Bridgestone MotoGP 2’04.641
18. Toni Elías - Gresini Honda 2’04.710
19. Olivier Jacque - Kawasaki Racing 2’04.718
20. Sylvain Guintoli - Yamaha Tech3 2’07.403
Sepang record ufficiale: Loris Capirossi (Ducati) 2006, 2'02.127
Sepang record pole: Valentino Rossi (Yamaha) 2006, 2'00.605
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Valentino, lo sponsor è un pollo
La Yamaha è ancora senza partner? Rossi non si preoccupa e ci scherza su: "Accordo con la Polleria Osvaldo". E gli amici ricordano la gag del '98 che trasse in inganno alcuni giornalisti

SEPANG (Malesia), 22 gennaio 2007 - La sua Yamaha non ha ancora lo sponsor, ma Valentino Rossi non sembra preoccupato e non perde la tradizionale verve. Così da Sepang regala un siparietto messo in onda da Studio Sport, su Italia1. "Mentre sta cercando di fare la scalata a Confindustria, la Polleria Osvaldo non ha esitato a scendere in campo" ha annunciato Valentino. Il pesarese, impegnato in Malesia nel primo giorno dei primi test della MotoGP del 2007, ha riproposto la 'Polleria Osvaldo', già oggetto di una sua vecchia gag. Nel 1998, dopo aver vinto il GP di Catalogna sul circuito del Montemelò (era in 250), fece il giro d'onore portandosi dietro una persona vestita da pollo, appunto il "Pollo Osvaldo". «La Polleria si è proposta come main sponsor- ha detto Rossi ai microfoni di Italia1, con tanto di maglietta nera e logo giallo dello sponsor- però hanno chiesto o che sulla M1 la codina dovrà essere a forma di pollastro, oppure io dovrò indossare stivali a forma di zampa di pollo. Il problema è che la zampa di pollo ha tre dita e il terzo, nei curvoni a destra potrebbe essere un problema... Ultima ipotesi: un trespolo con tre galline da cova da tenere nei box".
Divertente la storia di questo 'sponsor' capace nel 1998 di far spostare, fino in Italia, giornalisti desiderosi di conoscere questa famosa polleria. A raccontarlo Rino Salucci, presidente del fan club di Valentino Rossi, in una vecchia intervista. "A Tavullia generalmente giochiamo partite di calcio tra scapoli e ammogliati - ha detto Salucci- Un giorno ci venne l'idea di mettere sulle maglie uno sponsor, appunto la 'Polleria Osvaldo', che non esiste visto che è una nostra invenzione. Quando Rossi ha vinto sul circuito del Montemelò nel 1998, salì sul podio indossando una di queste maglie. Ci furono dei giornalisti che decisero di visitare questa polleria e per questo vennero a Tavullia. Uno della Rai lo portammo in un cortile, dicendogli però che avrebbe potuto vedere il negozio ad almeno cento metri di distanza: uno del fan club, da una finestra, cominciò a lanciare uova dicendo che avrebbe parlato solo con Rossi".
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Sepang, Suzuki ancora prima
Nella seconda giornata dei test malesi Hopkins segna il miglior tempo come ieri. Rossi quinto simula un GP. Prove di gomme per la Ducati

SEPANG (Malesia), 23 gennaio 2007 - Proseguono nel segno della Suzuki i test MotoGP di Sepang. Anche nella seconda giornata il più veloce è stato John Hopkins. Dietro di lui Colin Edwards con la Yamaha, terzo tempo per l'altra Suzuki di Chris Vermeulen. Quarto Alex Barros autore di giri abbastanza veloci. Quinto tempo per Valentino Rossi che ha effettuato una simulazione di GP e pur avendo qualche problema in frenata si è detto soddisfatto della moto e del bilanciamento complessivo.
Molto lavoro anche per la Ducati. Sia Capirossi sia Stoner hanno abbassato in maniera consistente i rispettivi tempi rispetto a lunedì e se il primo ha migliorato costantemente l'assetto della sua Desmosedici chiudendo poi la giornata tra i piloti che sono scesi sotto i due minuti e tre secondi, il secondo ha dimostrato di saper essere veloce fin dai primi giri ma è poi stato influenzato da crampi agli avambracci che lo hanno costretto a interrompere a metà pomeriggio i test.
"Rispetto a ieri abbiamo fatto dei progressi per quanto riguarda la gestione del motore e abbiamo migliorato il feeling con la nuova moto - ha detto Capirossi - abbiamo soprattutto lavorato a stretto contatto con Bridgestone su alcune nuove gomme posteriori. Al momento il mio feeling è migliore con il profilo "piccolo" che rende la moto più maneggevole e ne migliora il comportamento in frenata. E' troppo presto però per capire se sia una direzione da prendere per le nuove 800cc, perché anche lo scorso anno, su questa pista, avevamo preferito questo tipo di profilo e non quello più grande che usavamo su tutti gli altri circuiti".
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Sepang, zampata di Valentino
Nell'ultima giornata dei test malesi miglior tempo di Rossi che con la gomma da tempo strappa il crono più basso. "Sono soddisfatto, la moto è equilibrata e piacevole da guidare"

SEPANG (Malesia), 24 gennaio 2007 - I tre giorni di test MotoGP in Malesia si chiudono nel segno di Valentino Rossi, che ha dato la sua zampata con la gomma da tempo battendo di 90 millesimi la non più sorpresa dei test invernali John Hopkins con la velocissima Suzuki, capace di una simulazione di gara più veloce di quella che il pesarese aveva fatto martedì.
Decisamente soddisfatto, come è ovvio, Valentino, che ha concluso con grandissimo anticipo il suo programma, lasciando la pista quando ancora gli altri continuavano a girare: "Possiamo essere molto soddisfatti di questo primo test. La moto è molto equilibrata e piacevole da guidare. C'è qualcosa da migliorare nel motore, ma siamo sulla buona strada. Sono convinto che quest'anno sarà un campionato molto equilibrato, con la crescita di Suzuki e Kawasaki. Sulle prestazioni non eccellenti delle Honda non farei affidamento. Il loro è un progetto completamente nuovo e forse hanno più bisogno di tempo per mettere tutto a posto".
In crescita Loris Capirossi, 3° con la gomma da tempo, ma soprattutto soddisfatto dei progressi fatti dalla gestione della sua Ducati e dalle gomme Bridgestone (ha fatto una lunga serie di giri veloci, ma non la simulazione). Più indietro Marco Melandri (10°), che però guida ancora il primo prototipo della Honda 800, mentre la sua moto da gara arriverà a Phillip Island, in Australia, dove il grosso del gruppo (Ducati, Honda e Suzuki) si sposta per continuare i test, da martedì, mentre Yamaha e Kawasaki tornano su questa pista il 5 di febbraio.
dal nostro inviatoFilippo Falsaperla

Phillip Island, bene la Ducati
Nella prima giornata dei test australiani Barros ha segnato il miglior tempo davanti alla Honda di Melandri e a Capirossi che dice: "La moto cresce bene"

PHILLIP ISLAND (Australia), 30 gennaio 2007 - Buon inizio per la Ducati nella tre giorni di prove della classe MotoGp sul circuito australiano di Phillip Island. Il brasiliano Alex Barros, alla guida di una moto di Borgo
Panigale del team Dantin, ha realizzato il miglior tempo in 1'30"60, a meno di tre decimi dal record ufficiale in gara stabilito da Marco Melandri. E proprio Melandri, su Honda, ha ottenuto il secondo tempo in 1'30"70, davanti alla Ducati ufficiale di Loris Capirossi (1'30"7.
Quanto a Valentino Rossi, lui e la Yamaha non sono presenti a questa serie di prove. Le iniziali condizioni atmosferiche (sole e 24 gradi di temperatura), hanno lasciato gradatamente il posto prima a un forte vento e alla fine, dopo le 16 locali, anche alla pioggia, che hanno provocato la chiusura anticipata dei test. Le previsioni comunque sono positive sia per domani, sia per la giornata conclusiva di giovedì.
"Sono soddisfatto, abbiamo lavorato con grande tranquillità completando tutto il lavoro che avevamo in programma per questa prima giornata - ha commentato Capirossi, che oggi ha percorso 46 giri in totale - gli assetti trovati a Sepang ci hanno permesso di partire da una base che si è rivelata valida anche per questa pista e la moto è andata molto bene fin dai primi giri, anche se abbiamo ancora del margine di miglioramento da poter sfruttare. Dato che siamo già a buon punto per quanto riguarda la ciclistica, domani cominceremo a lavorare anche sulle gomme, visto che oggi abbiamo usato solo quelle 2006. Sono molto fiducioso e soddisfatto di come sta procedendo lo sviluppo della moto".
"Sono molto contento di questa prima giornata di prove - ha detto invece Marco Melandri - Oggi abbiamo lavorato su telaio e sospensioni per trovare una messa a punto di base". Anche il ravennate del team di Gresini ha continuato il programma iniziato in Malesia nei precedenti test: "Siamo partiti dall'assetto della Malesia e abbiamo trovato velocemente la strada. Le sensazioni registrate sono state subito positive. La moto mi piace molto, ho un buon feeling con l'anteriore. Abbiamo lavorato anche sull'elettronica per un'erogazione del motore più morbida. Purtroppo la pioggia non ci ha permesso di iniziare il programma di lavoro con la Bridgestone che è stato rimandato a domani".
Questi i tempi delle prove di oggi:
1. Barros (Ducati) 1'30"60 (51 giri)
2. Melandri (Honda) 1'30"70 (67)
3. Capirossi (Ducati) 1'30"78 (46)
4. Hayden (Honda) 1'31"18 (45)
5. Pedrosa (Honda) 1'31"29 (7
6. Stoner (Ducati) 1'31"44 (60)
7. Hofmann (Ducati) 1'31"55 (74)
8. Hopkins (Suzuki) 1'31"80 (55)
9. Checa (Honda) 1'31"80 (-)
10. Roberts Jr. (KR) 1'31"90 (80)
11. Elias 1'32"00 (Honda) (-)
12. Vermeulen (Suzuki) 1'32"00 (54)
13. Nakano (Honda) 1'32"23 (4
Phillip Island record ufficiale: Marco Melandri (Honda) 2005, 1'30"332 Phillip Island record pole: Nicky Hayden (Honda) 2006, 1'29"020
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Phillip Island, dominio Ducati
Anche nella seconda giornata dei test australiani ottima prestazione di Barros e Capirossi. L'imolese: "Buon bilanciamento e gomme Bridgestone in crescita. Domani simuliamo un GP"

PHILLIP ISLAND (Australia), 31 gennaio 2007 - Anche oggi una giornata nel segno della Ducati. Le moto di Borgo Panigale hanno dominato la classifica dei migliori tempi pure nella seconda sessione dei test australiani di Phillip Island. Come ieri il più veloce è stato Alex Barros. Il brasiliano del team Pramac D'Antin ha fermato i cronometri sull'1'30"01 ottenuto con gomme morbide. E dietro di lui si sono piazzate le Desmosedici ufficiali di Loris Capirossi e Casey Stoner. Quarto tempo per la Honda di Daniel Pedrosa mentre il campione del mondo Nicky Hayden ha segnato il sesto tempo.
Naturalmente molto contento Barros: "Oggi abbiamo continuato il lavoro iniziato ieri affinando in particolare la ciclistica. Avendo già raggiunto un ottimo bilanciamento generale, abbiamo provato delle soluzioni alternative di messa a punto. Sul posteriore abbiamo provato alcuni pneumatici, individuandone uno migliore. Il passo con le gomme da gara è migliorato, ma possiamo fare ancora meglio, mentre le Bridgestone soffici mi hanno permesso di ottenere un ottimo tempo. Tutto il team sta facendo veramente un grande lavoro e sono convinto che potremo progredire ancora".
Soddisfatto anche Loris Capirossi: "Giornata positiva - ha detto l'imolese - siamo riusciti a portare a termine tutto il programma di lavoro che avevamo sia per quanto riguarda le gomme sia per l'assetto della moto. Adesso abbiamo raggiunto un buon equilibrio e domani, condizioni meteo permettendo, faremo una simulazione di gara completa. Su questa pista siamo sempre andati bene, e sono contento che anche la GP7 si confermi adatta a questo circuito che è uno dei miei preferiti. Le nuove Bridgestone da gara sono un passo avanti rispetto a quelle, già buone, che avevamo qui a settembre per il GP. Domani proveremo anche delle nuove gomme da qualifica".
Nicky Hayden invece lamenta qualche problemino: "Rispetto a ieri siamo stati più veloci e questo è positivo - ha detto l'iridato - stiamo lavorando sull'assetto e sul bilanciamento della moto che non è ancora perfetto, specie nelle curve veloci. Comunque abbiamo accumulato tanti dati quindi domani contiamo di migliorare ancora".
I tempi di oggi:
1. Alex Barros D’Antin Ducati 1'30.01 (75 giri)
2. Loris Capirossi Ducati Marlboro Team 1'30.34 (59)
3. Casey Stoner Ducati Marlboro Team 1'30.39 (54)
4. Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1'30.45 (82)
5. Alex Hofmann D’Antin Ducati 1'30.60 (74)
6. Nicky Hayden Repsol Honda Team 1'30.61 (91)
7. Marco Melandri Gresini Honda 1'30.74s (86)
8. Carlos Checa LCR Honda 1'30.84 (100)
9. Chris Vermeulen Rizla Suzuki 1'31.18 (75)
10. Shinya Nakano Konica Minolta Honda 1'31.35 (89)
11. Toni Elias Gresini Honda 1'31.51 (90)
12. Kenny Roberts Jr Team Roberts Honda 1'31.55 (94)
13. John Hopkins Rizla Suzuki 1'31.63 (65)
Record ufficiale: Marco Melandri (Honda) 2005, 1'30"332
Record pole: Nicky Hayden (Honda) 2006, 1'29"020
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Rossi con Yamaha fino al 2008
Il contratto del pilota italiano sarebbe scaduto a fine 2007. Valentino felice: "Ora posso concentrarmi soltanto sulla stagione che sta per iniziare"

MILANO, 1 febbraio 2007 - Valentino Rossi, 7 volte campione del mondo, correrà con la Yamaha anche nel Mondiale 2008 della MotoGP. Il pilota italiano ha rinnovato l'accordo che scadeva al termine di questa stagione con la casa del diapason. "Adesso siamo pronti ad affrontare le sfide dei prossimi 2 anni", sono state le prime dichiarazioni di Rossi, che ha aggiunto: "Sono molto felice di aver prolungato l'accordo, perché in questo modo posso concentrarmi sulla stagione". Il Motomondiale 2007 è ormai alle porte: scatterà il 10 marzo a Losail, dove il campionato prenderà il via con il Gp del Qatar. Rossi proverà a riprendersi lo scettro ceduto allo statunitense Nicky Hayden nel 2006: "Lo scorso anno - ricorda il campione di Tavullia - abbiamo risalito la china e, partendo da una situazione quasi impossibile da raddrizzare, siamo arrivati vicinissimi al titolo. Abbiamo dimostrato di essere una squadra fantastica, ecco perché voglio restare con la Yamaha". Il feeling con il team è più che consolidato: "Gli ultimi 3 anni qui sono stati più che positivi, per questo sono felicissimo di rimanere".
Le prossime due stagioni vedranno quindi Rossi in sella alla moto con cui ha già vinto due Mondiali MotoGP nel 2004 e nel 2005. Valentino sta sviluppando la nuova moto in vista dell'inizio del Mondiale e tornerà in pista la settimana prossima a Sepang in Malesia. "Siamo felici di confermare che Valentino Rossi continuerà a correre con la Yahama per il quinto anno, fino al 2008, e siamo particolarmente contenti di aver risolto tutte le questioni legate al contratto prima dell'inizio del Mondiale 2007" - ha detto Lin Jarvis, direttore generale della Yamaha Motor Racing -. Ora Valentino potrà concentrarsi solo sul lavoro per tornare ad essere campione del mondo. I tre anni passati con Valentino finora sono stati un successo enorme per il brand Yamaha in tutto il mondo. E' un grande campione e non abbiamo alcun dubbio che sia la migliore persona possibile per continuare a guidare il nostro lavoro in MotoGP nel prossimo futuro".
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Rossi in crescita a fari spenti
Nella prima giornata dei test di Sepang, Yamaha protagoniste con Edwards e Valentino davanti a tutti. Il pesarese: "Sono contento, qui lavoriamo senza l'assillo dei tempi e la moto è già ok"

SEPANG (Malesia), 5 febbraio 2007 - Yamaha assoluta protagonista nella prima giornata dei test MotoGP di Sepang. Le moto di Colin Edwards e Valentino Rossi hanno segnato i tempi migliori della sessione cui non hanno partecipato i team che la scorsa settimana hanno girato a Sepang tra cui Ducati e Honda. Edwards e Rossi hanno lavorato alla messa a punto della nuova moto e si sono detti molto soddisfatti dalla giornata di lavoro, evidenziando miglioramenti significativi rispetto alla stabilità della moto in fase di frenata.
Rossi si è detto contento: "Abbiamo lavorato sull'assetto e provato diverse soluzioni - ha detto Rossi - ci siamo concentrati soprattutto sul forcellone posteriore e sui freni. Abbiamo raccolto indicazioni positive che ci rendono fiduciosi alla vigilia delle prossime giornate". La scelta di provare in Malesia non è casuale. "Abbiamo deciso di tornare a Sepang, dove avrebbero provato pochi altri team, per lavorare in tranquillitá e senza l'assillo dei tempi. Ad ogni modo, i miei giri sono giá veloci: cercheremo di far meglio nelle prossime due giornate. Stiamo aspettando nuove parti del motore dal Giappone. Puntiamo ad avere più potenza. Questa è la moto che abbiamo al momento, sono soddisfatto di come stanno andando le cose".
I tempi della giornata
1. Colin Edwards (USA) Yamaha 2'02.175
2. Valentino Rossi (ITA) Yamaha 2'02.221
3. Randy de Puniet (FRA) Kawasaki 2'02.966
4. Makoto Tamada (GIA) Yamaha 2'03.219
5. Olivier Jacque (FRA) Kawasaki 2'03.959
6. Sylvain Guintoli (FRA) Yamaha 2'06.558
7. Andrew Pitt (AUS) Ilmor 2'08.640
Giro record (990 cmc): Valentino Rossi (Yamaha) 2006 - 2'00.605
gasport

Non vedo l'ora che inizi il Motomondiale! E' l'unico sport (se così posso definirlo) che mi appassiona davvero. Stavo inoltre cercando notizie sul matrimonio tra Rossi-Fiat-Yamaha ma ho trovato solo notizie vecchie dove nulla è ancora stato deciso!
Continuerò a cercare!

Daniela

Forse perchè non c'è stata ancora nessuna firma?

Potrebbe essere. Ma da come avevano dato la notizia al tg credevo fosse cosa fatta. Pazienza, aspetterò gli sviluppi!

Daniela

Sepang, Rossi firma la giornata
Seconda sessione di test (senza le Honda) sulla pista malese: il pesarese della Yamaha, al lavoro sulle gomme, segna il miglior tempo davanti a Edwards. Domani la chiusura

SEPANG (Malesia), 6 febbraio 2007 - Ancora Yamaha e Valentino Rossi davanti a tutti. La seconda giornata dei test MotoGP di Sepang ha visto le moto del pesarese e di Colin Edwards davanti alle rivali. Oggi l'assenza di pioggia ha consentito ai team di portare avanti il lavoro di sviluppo delle nuove 800 cmc, in particolare dei pneumatici. Rossi, sempre in attesa degli aggiornamenti dal Giappone che dovrebbero dare più potenza alla sua Yamaha, ha completato 53 giri concentrandosi essenzialmente sulle Michelin.
"Abbiamo provato alcune gomme nuove della Michelin, anteriori e posteriori - ha detto Rossi - non abbiamo trovato particolari miglioramenti all'anteriore rispetto agli ultimi test, dietro invece abbiamo provato una gomma che migliora il grip. Sono molto contento perché penso che stiamo lavorando nella giusta direzione. Abbiamo proseguito anche il lavoro sulla stabilità della moto in frenata, cambiando l'assetto. Poi abbiamo modificato la mappatura del motore, perché quest'anno il consumo di benzina sarà un fattore molto importante". Fino a questo momento la nuova M1 800 cmc piace molto a Rossi: "La sto conoscendo sempre meglio - ha detto - ogni giorno ho un feeling migliore con questa moto. Domani faremo una simulazione di gara per una comparazione con i test della scorsa settimana. Sarà interessante vedere i progressi che abbiamo fatto sulla distanza".
Terzo tempo per il francese Randy De Puniet su Kawasaki (2'02"554), autore di una simulazione di gara. Dietro di lui la Yamaha Tech 3 di Makoto Tamada (2'02"745). Il giapponese è rimasto sotto il secondo di distacco rispetto a Rossi, cosa che il responsabile del team Herve Poncharal ha considerato incoraggiante. A seguire la Kawasaki di Olivier Jacque (2'03"761), la Yamaha di Sylvain Guintoli (2'05"002) e la Ilmor di Andrew Pitt (2'07"923). Domani ultima giornata di prove.
I tempi della giornata:
1. Valentino Rossi- (Yamaha Racing) 2’02.099 – 53 giri
2. Colin Edwards- (Yamaha Racing) 2’02.118 – 44
3. Randy de Puniet – (Kawasaki Racing) 2’02.554 – 67
4. Makoto Tamada – (Yamaha Tech 3) 2’02.745 – 46
5. Olivier Jacque – (Kawasaki Racing) 2’03.761 – 60
6. Sylvain Guintoli – (Yamaha Tech 3) 2’05.002 – 50
7. Andrew Pitt – (Ilmor GP) 2’07.923 - 47
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Se Rossi e la Yamaha continuano così, sarà un mondiale spettacolare! Posso solo dire Forza Dottore!!!

Daniela