monsieur ibrahim e i fiori del corano.
...Quando mi sono messo a derubare mio padre per punirlo d'aver sospettato di me, ho anche cominciato a rubacchiare da monsieur Ibrahim. Mi vergognavo un pò e, per combattere la vergogna, al momento di pagare pensavo intensamente:
E' solo un arabo dopotutto!
Ogni giorno fissavo monsieur Ibrahim negli occhi, e questo mi dava coraggio.
E' solo un arabo dopo tutto!
"Non sono un arabo, Momo, vengo dalla Mezzaluna d'Oro!"
Ho preso la mia roba e sono uscito in strada, stupefatto. Monsieur Ibrahim mi leggeva nel pensiero! Ma se mi leggeva nel pensiero, allora forse sapeva pure che lo stavo fregando!
Il giorno dopo non rubai nessuna scatoletta, in compenso gli chiesi:"Cos'è la Mezzaluna d'Oro?"
Devo dire che per tutta la notte avevo sognato monsieur Ibrahim seduto sulla punta di una mezzaluna, fluttuante nel cielo
to.
"E' il nome di una regione che va dall'Anatolia alla Persia, Momo".
L'indomani mentre tiravo fuori il borsellino aggiunsi: "Non mi chiamo Momo. Il mio nome è Mosè."
Il giorno dopo toccò lui aggiungere: "Lo so che ti chiami Mosè. E' proprio per questo che ti chiamo Momo. E' meno impegnativo"!
Il giorno dopo ancora, mentre contavo gli spiccioli gli domandai:
"Lei lo trova impegnativo? Mosè è un nome ebreo, mica arabo."
"Io non sono arabo, Momo. Sono munsulmano"
"Allora perchè tutti dicono che lei è l'arabo della via, se non è arabo?"
"Arabo Momo vuol dire "bottega aperta dalle otto del mattino a mezzanotte, anche di domenica"...