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Vangelo di Marco commentato alla maniera di Agorà

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2006 14:50
12/07/2006 17:29
 
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seguitiamo il vangelo di Marco
cap. 5 versetti 1-20
Intanto giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni. Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo. Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno riusciva a tenerlo legato neanche con catene perchè più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene ed infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo. Continuamente, notte e giorno ,tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi e urlando a gran voce disse: ""Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo ? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi""E gli domandò "" Come ti chiami? "" """Mi chiamo Legione - gli rispose - perchè siamo in molti "" E prese a scongiurarlo con insistenza perchè non lo cacciasse fuori da quella regione.
Ora c'era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo. E gli spiriti lo scongiurarono :"" Mandaci da quei porci, perchè entriamo in essi"" Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l'altro nel mare. I mandriani allora fuggirono, portando la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto.
Giunti che furono da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. Mentre saliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui. Non glielo permise, ma gli disse :""" Và nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato """ Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decapoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati.



Sono tanti i miracoli di Gesù e le liberazioni da demoni. Questo brano mi piace per una sola cosa. Gli abitanti di quel posto nnn vogliono Gesù lì con loro.Lo pregano di andarsene.Perchè? Perchè per loro è costato troppo in termini di "roba" denaro, aiutare un uomo a guarire! Duemila porci distrutti per un solo uomo guarito. Troppo!!
12/07/2006 18:13
 
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e quei poveri porci?!..
più sensibili dell'uomo, hanno preferito gettarsi dalla rupe e scegliere la morte piuttosto che vivere posseduti dal male...
non dico cche l'indemoniato doveva togliersi la vita ma fino a che non ha incontrato Gesù si è reso vittima del male senza in alcun modo contrastarlo...

forse gli animali hanno davvero qualcosa da insegnarci!
12/07/2006 21:57
 
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è vero lety ! ma qualche volta nella vita nn basta la forza della propria volontà per vincere il
Male. Occorre anche l'aiuto concreto di Dio .


[SM=x660021]
16/07/2006 01:59
 
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gigio! sono d'accordissimo con te! [SM=x659864]
16/07/2006 09:08
 
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mettendomi dalla parte dell'uomo
penso come abbia vissuto male con tutti quei demoni dentro e penso a quante cose si è perso...dell'amore del Padre! [SM=x660061]
21/07/2006 17:11
 
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seguitiamo Marco , cap.6 versetti 14,29

Il re Erode, senti parlare di Gesù, poichè intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva :"" Giovanni il Battista è resuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui."""Altri invece dicevano :"" E' Elia "" Altri ancora :"" E' un profeta come uno dei profeti .""" Ma Erode, al sentirne parlare diceva :"" Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato.""
Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata. Giovanni diceva ad Erode :"" Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello."" Per questo Erodiade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, perchè Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo e vigilava su di lui; e anche se nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodiade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: ""Chiedimi tutto quello che vuoi e io te lo darò !."" E le fece questo giuramento :"" Qualsiasi cosa mi chiederai te la darò, anche fosse la metà del mio regno."" La ragazza uscì e disse alla madre: "" Che cosa devo chiedere ?:""" Quella rispose :"" La testa di Giovanni il Battista."" Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo."" Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista."" Il re divenne triste, tuttavia a motivo del giuramento ed ai commensali, non volle opporle un rifiuto. Subito il re mandò una guardia con l'ordine che gli fosse portata la testa. La guardia andò,lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.



come primo pensiero mi viene in mente la "potenza " delle donne.
Quanto potere possono avere le donne , se vogliono.!!
E quanto possono diventare "cattive", se toccate nel loro intimo.
Il mondo è allora delle donne? che ne dite?

[SM=x660029]

21/07/2006 17:45
 
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le donne che soffrono sanno tirare fuori gli artigli
le donne che nonostante la sofferenza riescono a perdonare si migliorano e si elevano davanti a Dio e alle persone.
Questo è un concetto che mi ha sempre aiutato nel decidere con cautela inoltre la saggezza sta nell'aspettare e talora usare il cuore. Contrariamente a te a me colpisce la stupidità maschile come può un uomo promettere "ogni cosa??" pur amando al massimo l'altro io non lo farei mai sarebbe come autorizzarlo ad uccidermi anche se spesso questo succede a molte donne...
[SM=x659896] era una riflessione a caldo ma vorrei sapere che ne pensate in merito. [SM=x660043] vale per tutti coloro che vogliono dire la sua!! [SM=x659909]
25/07/2006 10:28
 
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a me ha colpito la forza di una promessa..
non so se oggi esiste ancora qualcuno capace di mantenere la parola data! (sorvolando un attimo su cosa ha provocato questo nel testo del vangelo [SM=x660004] )
a ogni modo credo che mantenere la parola data è una qualità che si è persa e che arricchirebbe l'animo se solo fosse guidata e "limitata" dall'amore e dalla giustizia...
se Erode avvesse ascoltato il suo cuore forse avrebbe trovato il coraggio di ribellarsi a una richiesta cosi abbominevole, voluta solamente da un animo maligno e oscuro!
08/08/2006 10:42
 
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hai ragione Lety ! E' difficile al giorno d'oggi trovare chi promette e poi s'impegna a mantenere ciò che ha promesso ! Mi sembra che certi valori vengano ormai ritenuti sorpassati.
Mi sembra però che il Vangelo lascia intendere anche che la promessa deve sempre essere ponderata prima di essere fatta. C'è un episodio nell'Antico Testamento di quel re che promette a Dio di sacrificare - in casi di vittoria in battaglia - la prima creatura che avrebbe visto ritornando a casa, e al suo ritorno vede la figlia che le corre in contro. Il re la fà uccidere . E Dio lo punisce per il suo errore.
Secondo me bisogna promettere solo quello che si è sicuri di poter mantenere e senza ledere gli interessi di alcunchè.
Non credi?


[SM=x659861]
13/08/2006 21:47
 
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Seguitiamo il Vangelo di Marco.

cap. 5 versetti 21-43

Essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giairo, il quale vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza : " La mia figlioletta è agli estremi, vieni a imporle le mani perchè sia guarita e viva. "" Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora, una donna che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio,anzi peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il suo mantello. Diceva infatti :" Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita." E subito le si fermò il flusso di sangue , e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male.
Ma subito Gesù avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo :" Chi mi ha toccato il mantello ?" I discepoli gli dissero :" Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici : Chi mi ha toccato? " Egli intanto guardava intorno per veder colei che aveva fatto questo. E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Gesù rispose :" Figlia, la tua fede ti ha salvata. Và in pace e sii guarita dal tuo male.""


Mi voglio fermare qui.
Voglio pensare alla potenza della fede che - come dice lo stesso Cristo - riesce a smuovere le montagne. E alla potenza di Gesù, quella potenza che riempie il suo corpo materiale e che una volta uscita da Lui, guarisce .
Conoscevo un sacerdote che mi diceva di sentirsi "spossato" dopo aver pregato ed imposto le mani su persone malate.
Voi che ne dite?


[SM=x659869]
18/08/2006 09:17
 
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Re:
A me fa finire in mente il fatto che per la Legge Mosaica la donna non si doveva trovare in quel posto in quanto a motivo della perdita di sangue era "impura" e chi veniva a contatto con lei in teoria diventava pure lui "impuro". Lei in quel momento stava commettendo una violazione della Legge. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui la donna tocco' la veste di Gesù cercando di non farsi notare e uno dei motivi per cui quando Geù se ne accorse lei era intimorita. Ma Gesù vide oltre, vide la sua disperazione nel gesto che fece e non la disubbidienza, non fu "rigido" alla norma.... difatti la cosiddetta Legge del Cristo si regge sul principio dell'amore (verso Dio e il prossimo) e non sull'osservanza rigida di regole e precetti. [SM=g27985] .Fu tenero e gentile con lei, e non le fece pesare il gesto che aveva fatto [SM=g27985]
20/08/2006 09:33
 
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pensando come la donna
mi avrebbe fatto paura azzardare un gesto simile ma la speranza ha superato la paura e la risposta di un Gesù che non giudica credo sia stata la sua seconda miglior ricompensa dopo la guarigione fisica! [SM=x659861]
05/10/2006 22:34
 
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Marco cap 6,1-6
Visita a Nazaret

[1]Partito quindi di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono. [2]Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani? [3]Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. [4]Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». [5]E non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì. [6]E si meravigliava della loro incredulità.

Un testo che ha molto su cui far pensare o no??
06/10/2006 14:50
 
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a me piace molto la parte in cui Gesù ammette che nessuno è
profeta in patria. Forse davvero è così perchè molte volte quando provo a fare del bene viene scambiato come un modo per farmi vedere o per esibizionismo. Anche se non lo dò troppo a vedere la cosa un pò mi ferisce.
E' questo che il vangelo vuole dire che è normale questa sensazione di non sentirti a tuo agio??
Aspetto risposte e altri commenti o cose che vi fa pensare...
Ci tengo molto! [SM=x659865] [SM=x659885]
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