E anche Mediaset si adegua.
La prima serata comincia alle 21:10
Berlusconi Jr: magari tornasse Fiorello
"La Rai riporterà la prima serata alle 21.10? E noi rompiamo gli indugi: dall'11 dicembre torneremo agli orari classici che seguono il telegiornale e quindi di partenza della prima serata. Il via al prime time di Canale 5 sarà alle 21.10". Chi parla è Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, che in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni aggiunge: "Magari tornasse Fiorello, farei qualunque cosa per averlo".
Berlusconi Jr annuncia il nuovo corso dei palinsesti di Canale 5 dopo le proteste dei telespettatori per lo slittamento della prima serata: "E sarà sempre così - afferma - a meno, di sforamenti del Tg5 in caso di eventi eccezionali. Ma la regola è stabilita e stiamo lavorando per fare lo stesso con Italia Uno e Retequattro".
"Mi dispiace dirlo, ma noi non ci saremmo mai trovati in una situazione del genere se alcune scelte Rai non ci avessero costretto" conclude Berlusconi.
Nel corso della lunga intervista Pier Silvio Berlusconi commenta le voci di campagna acquisti di Mediaset: "Fiorello? Magari tornasse in Mediaset - dichiara - è l'entertainer televisivo più forte che ci sia. Farei qualunque cosa per averlo, però, giustamente, è trattato molto bene in Rai che non ha i vincoli della tv commerciale: può fare un programma una volta ogni tanto, gli mettono poca pubblicità... Capisco che il servizio pubblico può offrirgli dei vantaggi".
Alla domanda su Simona Ventura, invece, Berlusconi jr risponde che "in Mediaset ci sono tante conduttrici solide, forti e molto giovani. Con tutto il rispetto per Simona Ventura, non sentiamo la necessità di averla con noi".
Non esclude, poi, la possibilità che Flavio Insinna, conduttore di Affari tuoi, sia il protagonista della nuova serie di Distretto di Polizia: "Impiegarlo come conduttore d'intrattenimento - afferma - è stata un'idea della Rai, ma lui è anche un bravo attore, tanto che alcuni produttori di fiction che lavorano con noi ce lo hanno indicato come possibile protagonista. Mi fermo qui".
Pier Silvio Berlusconi parla infine della tv satellitare e di come abbia caratteristiche diverse dalla tv generalista: "Mediaset e Rai fanno una tv che ha la capacità di parlare al Paese, mentre è difficile che la satellitare possa essere un punto di aggregazione della società - conclude il vicepresidente di Mediaset - quella che proponiamo noi è una tv da vivere in diretta, preparata quotidianamente, quella a pagamento, calcio escluso, è fredda. In Italia il fenomeno è ancora più forte, perché Mediaset e Rai producono per quantità e qualità una delle migliori tv al mondo e con i loro investimenti tengono in piedi l'industria audiovisiva italiana".